Non mi è piaciuta, ed è la prima volta. Anzitutto perché entri nel merito di una questione spinosa tutt'altro che scontata e semplicistica. E poi perché quando la satira inizia ad essere tirata per la giacchetta dal politically correct, smette di essere utile.
La questione israelo-palestinese c'entra eccome, proprio perché esiste una giornata dedicata alla memoria di un popolo che è stato massacrato ingiustamente! Quello stesso popolo, dal 1948, anno in cui è stato fondato lo Stato d'Israele all'interno dei confini della Palestina, massacra in nome di falsi ideali, finanziato abbondantemente e rifornito di armi (non pistole da 4 soldi, ma carri armati, missili, aerei, navi, droni) dagli USA e si giustifica a caso con pretese inventate per la stampa estera per mentenere quella facciata vittimista. Io odio il giorno della memoria perché è un'ipocrisia mondiale, in cui ci si deve commuovere con film, trasmissioni, incontri che ci ricordano quanto hanno sofferto gli ebrei. Come a tutti voi, a me hanno insegnato che conoscere la storia è importante cosicché gli errori del passato non si ripetano nel presente e nel futuro. E' da decenni, da prima che la maggior parte di noi nascesse, che l'errore è perpetrato senza soluzione di continuità. Perché dovete farvi prendere da tutto questo sentimentalismo e non vi togliete le fettine dagli occhi per vedere cosa sta facendo ORA quel popolo! Dovrebbero vergognarsi del fatto che il mondo gli dedichi una tale celebrazione. Una volta c'era la Germania, ora c'è Israele.
Diciamo che è tutto vero, ma questo cosa c'entra con il massacro perpetrato dai nazisti? Visto che una parte dei discendenti degli ebrei sono cattivi allora non va ricordato cosa fecero i nazisti (che per inciso, non massacrarono solo ebrei, ma zingari, slavi, omosessuali e altri ancora)?
La memoria è soggettiva ed assai poco affidabile (grazie agli dei ne abbiamo infinite conferme) la storia è invece oggettiva e composta di dati certi... per questo esistono gli storici, per far luce laddove la memoria è... imprecisa o ancor peggio di comodo... ;)
Verissimo: se non si comprende la relazione tra Olocausto e il genocidio Palestinese è davvero grave. :)
RispondiEliminaSì ma le foibe?
RispondiEliminaBravo!
RispondiEliminaOttima... anche se drammaticamente triste, perchè davvero ormai si fanno le sfide sul "bodycount" ma non è un film d'azione.
RispondiEliminaBravo. Tristezza! :-/
RispondiEliminati ricordavo meno buonista e più graffiante
RispondiEliminaconcordo... purtroppo una caduta di qualità non da poco...
EliminaAnche per lui esistono morti di serie A e morti di serie B...
e le foibe?
RispondiEliminaLe ombre sono sbagliate.
RispondiEliminaAh, no, quello è Makkox.
e la corea del nord? lì i campi di concentramento esistono ancora
RispondiElimina..e il giorno in cui la mia ex mi ha mollato?
RispondiEliminaBravo!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaE i marò?
RispondiEliminaVa bene ma non scadere troppo in discorsi politici, é un buon inizio per il declino del blog
RispondiEliminaE Rocco che non è potuto sbarcare?
RispondiEliminaNon mi è piaciuta, ed è la prima volta.
RispondiEliminaAnzitutto perché entri nel merito di una questione spinosa tutt'altro che scontata e semplicistica.
E poi perché quando la satira inizia ad essere tirata per la giacchetta dal politically correct, smette di essere utile.
La questione israelo-palestinese c'entra eccome, proprio perché esiste una giornata dedicata alla memoria di un popolo che è stato massacrato ingiustamente! Quello stesso popolo, dal 1948, anno in cui è stato fondato lo Stato d'Israele all'interno dei confini della Palestina, massacra in nome di falsi ideali, finanziato abbondantemente e rifornito di armi (non pistole da 4 soldi, ma carri armati, missili, aerei, navi, droni) dagli USA e si giustifica a caso con pretese inventate per la stampa estera per mentenere quella facciata vittimista.
RispondiEliminaIo odio il giorno della memoria perché è un'ipocrisia mondiale, in cui ci si deve commuovere con film, trasmissioni, incontri che ci ricordano quanto hanno sofferto gli ebrei.
Come a tutti voi, a me hanno insegnato che conoscere la storia è importante cosicché gli errori del passato non si ripetano nel presente e nel futuro. E' da decenni, da prima che la maggior parte di noi nascesse, che l'errore è perpetrato senza soluzione di continuità.
Perché dovete farvi prendere da tutto questo sentimentalismo e non vi togliete le fettine dagli occhi per vedere cosa sta facendo ORA quel popolo! Dovrebbero vergognarsi del fatto che il mondo gli dedichi una tale celebrazione. Una volta c'era la Germania, ora c'è Israele.
E sticazzi?
EliminaDiciamo che è tutto vero, ma questo cosa c'entra con il massacro perpetrato dai nazisti? Visto che una parte dei discendenti degli ebrei sono cattivi allora non va ricordato cosa fecero i nazisti (che per inciso, non massacrarono solo ebrei, ma zingari, slavi, omosessuali e altri ancora)?
EliminaSofia, è come rifiutarsi di vedere i film di Vittorio De Sica perché suo figlio Christian fa i cinepanettoni.
EliminaSofia, è come rifiutarsi di vedere i film di Vittorio De Sica perché suo figlio Christian fa i cinepanettoni.
EliminaCredevi forse che i tuoi lettori fossero immuni ma dappertutto c'è chi dice "e le foibe?".
RispondiEliminaLa memoria è soggettiva ed assai poco affidabile (grazie agli dei ne abbiamo infinite conferme) la storia è invece oggettiva e composta di dati certi... per questo esistono gli storici, per far luce laddove la memoria è... imprecisa o ancor peggio di comodo... ;)
RispondiEliminaChe dire...se l'obiettivo era far ragionare le persone hai, purtroppo, fallito e non per colpa tua.
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